In questo numero di 20 pagine l'ospite speciale di WheelDM è Andrea Maroè presidente e direttore scientifico dell'associazione “Giant trees foundation”. Con lui abbiamo parlato di alberi, ecologia e ambiente in un'intervista da non perdere.
C'è chi ha fatto un viaggio fino a Roma con il Pulcino ballerino e chi si addormentava in culla ascoltando Una vita spericolata, chi ha mollato la mamma in negozio per andare a veder i Pink Floyd. I redattori di WheelDM raccontano le canzoni della loro vita.
Moreno e sua sorella Azzurra si confrontano nella nuova rubrica "Attenti a quei due", indagine semiseria sui rapporti di coppia, mentre il paginone centrale regala a tutti i lettori il bellissimo calendario 2023 di Luca Rigonat.
Completano il sommario il racconto di una mattinata nella scuola primaria di Ruda, la nuova stagione del campionato di hockey in carrozzina. i consigli di lettura di Maurizia, l'opera d'arte presentata da Silvia, la recensione del film “Pane e tulipani", un articolo musicale sui Sex Pistols, uno sul campione Paolo Rossi, l'angolo dell'emoticon e l'immancabile vignetta.
WhelDM si può scaricare in formato PDF, richiedere in cartaceo alla UILDM di Udine o leggere sul blog www.wheeldm.org
WheelDM ha anche una pagina Facebook.
Qui, invece, si possono leggere tutti i numeri già usciti.
WheelDM è un periodico edito dalla UILDM di Udine ODV, registrazione al Tribunale di Udine n.13/2022, del 6/12/2022. Direttore responsabile: Lucia Carrano.
----------------------------------------------------------------------------------------------
IL PROGETTO
WheelDM è il primo prodotto concreto del laboratorio sulla comunicazione avviato alla fine del 2014 dalla UILDM di Udine.
Il nome, come spiega l’editoriale del primo numero, “deriva dal termine inglese wheel, che significa ruota, chiaro riferimento alla carrozzella, compagna inseparabile delle persone con disabilità, che si pronuncia uil, guarda caso come le prime tre lettere dell’acronimo UILDM, fortunata coincidenza che non abbiamo esitato un attimo a sfruttare per la nostra ‘creatura’, il cui nome si pronuncia appunto uildim”.
La redazione è composta da una decina di soci con disabilità che, accompagnati da due giornalisti, si sono occupati e si occuperanno di tutto: dalla scelta del nome della testata alla grafica, dalla scrittura degli articoli ai titoli, dall’impaginazione alle foto. In questo senso WheelDM, che ha una una periodicità quadrimestrale, non vuole essere l’organo ufficiale della sezione di Udine, ma l’espressione delle idee, degli interessi e delle capacità del gruppo che lo realizza e che è, ovviamente, aperto a nuovi ingressi.
Alla base del progetto c’è un uso intensivo delle nuove tecnologie informatiche e della comunicazione. C’è chi gestisce il computer con gli occhi e chi usa i comandi vocali, chi lavora con una tastiera virtuale sullo schermo e chi usa il mouse tradizionale. I materiali viaggiano via email e vengono salvati e scambiati sulla rete, i commenti e le proposte si fanno all’interno di un forum di gruppo. Le riunioni di redazione si svolgono in prresenza e su Zoom con videochiamate di gruppo, che consentono di far partecipare anche chi, per le sue condizioni di salute, fa più fatica a muoversi da casa e a prendere parte ad altre attività. È questo, del resto, uno degli obiettivi principali dell’iniziativa.