È arrivato WheelDM n.24

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WheelDM n.24

 

In questo numero di 20 pagine l'ospite speciale di WheelDM è Katia Gavagnin, archeologa pordenonese abituata a scavare nelle tempo alla ricerca delle radici della nostra civiltà. Ci ha raccontato delle campagne di ricerca cui ha partecipato in Siria e Iraq, delle difficoltà e delle emozioni legate al suo lavoro.

I redattori di WheelDM raccontano degli artisti e delle opere d'arte cui sono più legati. Mentre Alain e suo fratello Alex si confrontano nella nuova rubrica "Attenti a quei due", indagine semiseria sui rapporti di coppia.

Completano il sommario il racconto della visita alla mostra "Insieme" a Casa Cavazzini a Udine e degli incontri con tanti amici a Osoppo, Ruda, Talmassons, una laurea "creativa" i consigli di lettura di Maurizia, l'opera d'arte presentata da Silvia, la recensione del film “Indiana Jones e l'arca perduta", un articolo musicale sui Gianna Nannini, la prima puntata sulla storia del Giro d'Italia,  l'angolo dell'emoticon e l'immancabile vignetta.

WhelDM si può scaricare in formato PDF, richiedere in cartaceo alla UILDM di Udine o leggere sul blog www.wheeldm.org

WheelDM ha anche una pagina Facebook.

Qui, invece, si possono leggere tutti i numeri già usciti.

WheelDM è un periodico edito dalla UILDM di Udine ODV, registrazione al Tribunale di Udine n.13/2022, del 6/12/2022. Direttore responsabile: Lucia Carrano.

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IL PROGETTO

WheelDM è il primo prodotto concreto del laboratorio sulla comunicazione avviato alla fine del 2014 dalla UILDM di Udine.

Il nome, come spiega l’editoriale  del primo numero, “deriva dal termine inglese wheel, che significa ruota, chiaro riferimento alla carrozzella, compagna inseparabile delle persone con disabilità, che si pronuncia uil, guarda caso come le prime tre lettere dell’acronimo UILDM, fortunata coincidenza che non abbiamo esitato un attimo a sfruttare per la nostra ‘creatura’, il cui nome si pronuncia appunto uildim”.

La redazione è composta da una decina di soci con disabilità che, accompagnati da due giornalisti, si sono occupati e si occuperanno di tutto: dalla scelta del nome della testata alla grafica, dalla scrittura degli articoli ai titoli, dall’impaginazione alle foto. In questo senso WheelDM, che ha una  una periodicità quadrimestrale, non vuole essere l’organo ufficiale della sezione di Udine, ma l’espressione delle idee, degli interessi e delle capacità del gruppo che lo realizza e che è, ovviamente, aperto a nuovi ingressi.

Alla base del progetto c’è un uso intensivo delle nuove tecnologie informatiche e della comunicazione. C’è chi gestisce il computer con gli occhi e chi usa i comandi vocali, chi lavora con una tastiera virtuale sullo schermo e chi usa il mouse tradizionale. I materiali viaggiano via email e vengono salvati e scambiati sulla rete, i commenti e le proposte si fanno all’interno di un forum di gruppo. Le riunioni di redazione si svolgono in prresenza e su Zoom con videochiamate di gruppo, che consentono di far partecipare anche chi, per le sue condizioni di salute, fa più fatica a muoversi da casa e a prendere parte ad altre attività. È questo, del resto, uno degli obiettivi principali dell’iniziativa.

 

 

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admin_udine