ALMA MADRACS CON IL FRENO A MANO
La grande reazione dei friulani non basta, adesso per i playoff ci vuole l’impresa
Agli Alma Madracs Udine non è bastato un clamoroso recupero nella seconda metà di gara per avere la meglio sui Blue Devils Genova, che domenica 31 marzo si impongono per 5 a 4 proprio in casa dei friulani. Scendono sul parquet di Buttrio irriconoscibili, le bisce verde-nero, disputando uno dei peggiori avvii di partita mai visti. Il goleador Comino non gira, i pochi scambi con Masoli sono sterili, gli stick si trovano in difficoltà per le richieste dell'allenatore e così il possesso palla, marchio di fabbrica friulano quest'anno, diventa impossibile. Genova è scaltra, veloce, aggressiva e non ha niente da perdere. Gioca a mente libera al contrario degli Alma Madracs che vengono sopraffatti. Si va all'intervallo lungo sul 3 a 0. Gli ultimi due quarti di gara vedono il risveglio della squadra di casa che, obiettivamente era troppo brutta per essere vera. Lottando su ogni palla e su ogni centimetro la squadra riesce a pareggiare sul 3 a 3. Comino si ricorda di essere campione del mondo e inizia a mordere e macinare gioco. La spinta data dagli stick De Cecco e Torcutti adesso è trascinante ma, quando l’inerzia sembrava tutta a favore, Udine non riesce a spegnere le braci, continua con eccessiva foga e la partita termina con la vittoria dei Liguri per 4 a 5. Non si può di certo dire che non sia stata una partita avvincente per il pubblico ma la delusione in casa Alma Madracs è enorme. Passati dal poter festeggiare l'accesso quasi sicuro ai play-off al dover fare risultato nelle ultime due partite rimaste, con le corazzate Monza e Varese. Niente di impossibile certo ma tutto estremamente complicato. Il coach Ivan Minigutti ammette che con il senno di poi avrebbe fatto scelte differenti ma rilancia “Mi dispiace di non essere riuscito a trasmettere tranquillità e concetti chiave nel prepartita. Ognuno di noi sa ciò che ha sbagliato. Ora però è il momento di pensare al futuro e per ripartire dobbiamo guardare alla reazione avuta. Quello è il carattere della squadra, soltanto con quello possiamo continuare a guardare al nostro obiettivo. Ripartiamo da questa base, che non è poco”. La fiducia dell'allenatore non è di circostanza. Questa è una squadra che ha dimostrato di avere nel proprio DNA la passione per le grandi imprese. La settimana che attende la squadra dovrà servire per metabolizzare le tossine e per impostare mentalmente la partita con gli Sharks, il 7 aprile sempre a Buttrio. Non prendete impegni perché al di là del risultato finale gli Alma Madracs Udine hanno tanta voglia di far vedere di che cosa sono capaci.
Martignacco, 2 aprile 2019
Per info: Benedetta De Cecco 338/8014641