Si intitola “Questa è la mia città” la mostra fotografica sul tema delle barriere architettoniche e, più in generale, del pieno inserimento sociale delle persone con disabilità, inaugurata nell’atrio dell’Auditorium comunale di Feletto Umberto.
L’iniziativa, promossa dall’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (UILDM) onlus di Udine in collaborazione con il Comune di Tavagnacco, affianca un percorso didattico realizzato dall’associazione di volontariato friulana assieme all’Istituto scolastico comprensivo di Tavagnacco, che coinvolge otto classi della scuola secondaria superiore di primo grado “Egidio Feruglio”.
La mostra propone, attraverso gli scatti del fotografo Matteo Lavazza Seranto, un viaggio attraverso il percorso compiuto negli ultimi decenni lungo la strada dell’affermazione del diritto all’uguaglianza e alle pari opportunità delle persone con disabilità. “Si tratta di un cammino che in Friuli, come nel resto d’Italia, – ha affermato il segretario della Uildm, Maurizio Cosatto, – ha fatto sicuramente registrare dei passi avanti, ma che incontra ancora molti ostacoli e, appunto, molte barriere, fisiche e culturali”.
Cosatto ha poi sottolineato come negli ultimi anni il legame dell’associazione che si occupa in provincia di Udine delle persone affette da malattie neuromuscolari con la realtà di Tavagnacco sia andato consolidandosi, come dimostra anche l’ospitalità concessa dal Comune alla squadra di hockey in carrozzina dei “Madracs”, che si allena settimanalmente e gioca anche alcune partite del campionato nazionale di serie A2 in due delle palestre municipali.
“Una mostra come questa – ha commentato l’assessore comunale alle Politiche sociali, Moreno Lirutti – ci spinge a guardare l’ambiente che ci circonda in modo diverso. Le barriere architettoniche sono ostacoli concreti eppure spesso risultano invisibili alla maggior parte delle persone. Io stesso mi sono reso conto di cosa significhino un piccolo gradino o un palo in mezzo al marciapiede solo quando, su proposta di una persona con disabilità, ho provato a fare un breve tragitto su di una carrozzina. Questi problemi non si risolvono costruendo spazi “speciali”, ma affermando il concetto che la buona progettazione è quella che disegna luoghi e oggetti fruibili e utilizzabili da tutte le persone, indipendentemente dalla loro condizione”.
Lirutti ha poi rimarcato il valore di iniziative come questa che, mettendo insieme Comune, scuola, associazioni e famiglie, creano una rete virtuosa e, anche senza impegnare grandi risorse, lasciano una traccia significativa nella comunità.
La mostra, che sarà visitata dalle scuole, sarà aperta al pubblico per tutto il mese di dicembre, oltre che in occasione degli eventi che si svolgono all’Auditorium, ogni mercoledì (dalle 9.30 alle 12.30) e ogni sabato (dalle 10.00 alle 13.00), esclusi i festivi. Per informazioni: tel. 04323.510261; segreteria@uildmudine.org