Grazie all'amministrazione comunale di Buja, a partire dal sindaco, Stefano Bergagna, che ha accolto la nostra proposta e ci ha sostenuto. Grazie alla sezione di Buja dell'Associazione friulana donatori di sangue che ci ha aiutato a organizzare l'evento. Grazie agli amici come Max e Renato, senza i quali non ce l'avremmo fatta. Grazie al responsabile della biblioteca, Romano, che ci ha fatti sentire a casa. Grazie a tutti coloro che sono intervenuti e hanno contribuito a rendere la mattinata di sabato 22 settembre un ricordo difficile da dimenticare.
È stata davvero bella l'inaugurazione della mostra "Un segno di noi" a Buja. Più che una cerimonia, è stata un'occasione di incontro, semplice, ma intensa, che è ha avuto il suo momento più emozionante nelle testimonianze dei protagonisti del percorso di arteterapia curato da Linda Cudicio, da cui nasce l'esposizione. Le parole di Diego, Michele e Moreno (raccolte anche in tre brevi video) hanno trasmesso il senso del progetto che sta dietro le opere che per un mese saranno esposte lungo le pareti e le scaffalature della biblioteca comunale.
Ad aprire l'evento sono stati i saluti del sindaco Bergagna (accompagnato dagli assessori Pezzetta, Guerra e Zontone) e del presidente della sezione dell'Associazione friulana donatori di sangue, Federico Alessio, e l'intervento della presidente della UILDM di Udine, Daniela Campigotto che ha presentato l'attività dell'associazione e ha ricordato come la mostra sia dedicata in particolare alla memoria di tre protagonisti della vita della UILDM che purtroppo non ci sono più: Mariangela Caroppo e Alberto Zucco, le cui opere si possono vedere a Buja, e Daniele Flaugnatti, che nel comune collinare viveva assieme alla sua famiglia.
L’allestimento della mostra, che si potrà visitare fino al 20 ottobre negli orari di apertura della Biblioteca, in via Santo Stefano 92/a a Buja: LUN, MER, GIO dalle 15 alle 18.30 / VEN dalle 15.30 alle 20.00 / SAB dalle 10 alle 12.30
Sotto il titolo si può vedere una galleria di immagini.
