Nuove regole per l'Iva agevolata per sussidi informatici

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Il 4 maggio 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale un decreto del Ministero dell'Economia che rende effettiva una modifica introdotta dal "Decreto semplificazioni" (Decreto del 16 luglio 2020 n. 76, poi convertito nella Legge 11 settembre 2020 n. 120, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 14 settembre 2020, con l’inserimento dell'art. 29 bis).

Il provvedimento cambia le regole da seguire nel caso si voglia usufruire dell'IVA ridotta al 4% per l'acquisto di "sussidi tecnici e informatici" da parte di persone con disabilità.

Come spiega la Guida alle agevolazioni fiscali per le persone con disabilità, rientrano nel beneficio le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, sia di comune reperibilità sia appositamente fabbricati. È agevolato, per esempio, l’acquisto di un fax, di un modem, di un computer, di un telefono a viva voce, eccetera.
Deve trattarsi, comunque, di sussidi da utilizzare a beneficio di persone limitate da menomazioni permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio e per conseguire una delle seguenti finalità:

▪ facilitare
− la comunicazione interpersonale
− l’elaborazione scritta o grafica
− il controllo dell’ambiente
− l’accesso all’informazione e alla cultura

▪ assistere la riabilitazione.

In precedenza, per usufruire della riduzione bisognava produrre al momento dell'acquisto copia del certificato attestante l'invalidità funzionale permanente rilasciato dall'ASL competente o dalla commissione medica integrata e la prescrizione autorizzativa di uno specialista dell'Azienda sanitaria che attestasse "il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico-informatico e la menomazione permanente".

Il Decreto semplificazioni, invece, stabilisce che per accedere al beneficio dell'IVA ridotta al momento dell'acquisto basta produrre la "copia del certificato attestante l'invalidità funzionale permanente rilasciato dall'azienda sanitaria locale competente o dalla commissione medica integrata", purchè sul certificato risulti "il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico-informatico e la menomazione permanente" (cosa che dovrebbe avvenire sui certificati rilasciati a partire dal 15 settembre 2020, come previsto appunto dall'art. 29 bis del Decreto semplificazioni).

Se il "collegamento funzionale" non c'è, il Ministero dell'Economia ha stabilito che i certificati di invalidità siano integrati da una certificazione del medico curante cioè del medico di medicina generale, senza la necessità di ricorrere a uno specialista.

Tuttavia, un intervento dell'Agenzia delle entrate del settembre 2021 ha dato un'altra interpretazione che complica un po' le cose.

Nella Risposta 578 del 3 settembre 2021, infatti, l'Agenzia delle entrate oltre a stabilire che le prescrizioni autorizzative rilasciate dai medici curanti e specialistici non hanno una scadenza temporale, scrive che solo chi ha un verbale di invalidità o di handicap successivo all'entrata in vigore della nuova normativa (cioè successivo al 15 settembre 2020) può ricorrere per la certificazione al medico di famiglia, negli altri casi è ancora necessario l'intervento di uno specialista.

In sostanza la casistica sarebbe questa:

1) Certificato di invalidità o handicap che contiene "il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico-informatico e la menomazione permanente".
Basta presentare solo il certificato.

2) Certificato di invalidità o handicap che NON contiene "il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico-informatico e la menomazione permanente", rilasciato prima del 15 settembre 2020.
Va integrato con la prescrizione di uno specialista dell'azienda sanitaria che certifichi "il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico-informatico e la menomazione permanente".

3) Certificato di invalidità o handicap che NON contiene "il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico-informatico e la menomazione permanente", rilasciato a partire dal 15 settembre 2020.
Va integrato con la prescrizione del medico di famiglia che certifichi "il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico-informatico e la menomazione permanente".

 

>> Leggi il testo integrale del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze, 7 aprile 2021. "Modifiche al decreto 14 marzo 1998, concernente la determinazione delle condizioni e delle modalità alle quali è subordinata l'applicazione dell'aliquota IVA ridotta del 4 per cento ai sussidi tecnici ed informatici rivolti a facilitare l'autosufficienza e l'integrazione dei soggetti portatori di handicap". Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.105 del 04/05/2021.

>> Leggi la Risposta dell'Agenzia delle Entrate n. 578 del 03/09/2021

>> Agenzia Iura - Agevolazioni sui sussidi: interpretazioni restrittive

>> Superando - IVA ridotta sui sussidi tecnico-informatici: i vari casi possibili

 

 

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