Con la Legge regionale 16 maggio 2014, n.9, la Regione Friuli Venezia Giulia ha istituito il Garante regionale dei diritti della persona. (*) vedi a fondo pagina
Che cos'è
Si tratta di un organismo monocartico che esercita funzioni di garanzia, rispettivamente, per i bambini e gli adolescenti, per le persone private della libertà personale e per le persone a rischio di discriminazione, tra le quali rientrano anche le persone con disabilità.
Cosa fa
A disciplinare le funzioni del garante che riguardano le persone a rischio di discriminazione è l'articolo 10 della legge che al comma 1 stabilisce che “il Garante regionale opera nei confronti di chiunque, per ragioni di ascendenza o di origine nazionale o etnica, appartenenza linguistica o culturale, convinzioni personali e religiose, condizioni personali e sociali, comprese le condizioni di disabilità temporanee o permanenti, età, appartenenza, identità di genere o orientamento sessuale, sia destinatario di comportamenti lesivi dei diritti della persona”.
Per ottenere questo obiettivo il Garante è chiamato a svolgere una serie di azioni elencate nel comma 2 e che si possono così riassumere:
- Accoglie le segnalazioni riferite a casi di presunta discriminazione compiuti da soggetti pubblici e privati.
- Promuove iniziative utili a contrastare comportamenti discriminatori e a favorire le pari opportunità nei settori lavorativi, etico-sociali, economici, civili e politici, anche con iniziative di sensibilizzazione e di prevenzione sul tema della violazione degli obblighi di non discriminazione e di parità di trattamento nei confronti degli attori sociali, economici, culturali ed istituzionali.
- Favorisce la collaborazione tra i servizi sociali, i servizi territoriali competenti e le associazioni di volontariato per facilitare l'informazione e l'assistenza legale alle persone vittime di discriminazioni, collaborando anche con altri soggetti e autorità di garanzia (fra i quali rientra la Consulta regionale delle associazione dei disabili).
Alle persone con disabilità è dedicato in modo particolare il comma 5 dell'articolo 10 della legge che fa un esplicito richiamo alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
- Il Garante regionale opera a favore delle persone che possono subire discriminazioni nei rapporti lavorativi, etico-sociali, economici, civili e politici per la presenza di disabilità fisiche, psichiche o sensoriali, nel rispetto delle norme vigenti in materia e, in particolare, della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, fatta a New York il 13 dicembre 2006 e resa esecutiva dalla legge 3 marzo 2009, n. 18 .
Come si contatta
Per fare la segnalazione si può:
oppure
- inviare una mail a garantefvg@regione.fvg.it
- contattare telefonicamente l'ufficio al numero 0481.386261
- scrivere una lettera a Garante regionale dei diritti della persona, c/o Consiglio regionale F.V.G. Piazza Oberdan, 6 33140 Trieste
È importante indicare sempre il proprio nome, cognome, indirizzo, numero di telefono e il motivo della segnalazione.
Il Garante esaminerà la richiesta, chiederà ulteriori dati, incontrerà il segnalante se necessario, e comunicherà il proprio parere. Qualora venga riscontrata una violazione dei diritti, il garante si attiverà con le Istituzioni competenti.
Le sedi del Garante
TRIESTE
Piazza Oberdan 5
34131 Trieste (TS)
tel: 040 3773129
UDINE
Via della Prefettura 10
33100 Udine (UD)
tel: 0432 555708
GORIZIA
Corso Italia, 61
34170 Gorizia (GO)
tel: 0481 386201
PORDENONE
Piazza Ospedale Vecchio 11
33170 Pordenone (PN)
tel: 0434 529036
(*) Legge regionale 16 maggio 2014, n.9, è stata significativamente modificata dalla Legge regionale 30 mottobre 2018, n.23, che, tra l'altro, ha trasformato il Garante da organo collegiale a monocratico. La stessa legge ha anche introdotto la figura del difensore civico regionale che ha il compito di intervenire, su richiesta, per assicurare il tempestivo e regolare svolgimento delle pratiche amministrative che riguardano la Regione, gli enti e le aziende che dipendono o che esercitano funzioni delegate dalla Regione, "segnalando agli organi statutari della Regione eventuali ritardi, irregolarità o disfunzioni".
Per saperne di più
Vai alla pagina del Consiglio regionale del FVG dedicata al Garante regionale dei diritti della persona