L'Azienda Sanitaria Universitaria Integrata Udinese (ASUIUD) ha formalmente costituito il Gruppo Integrato Neuromuscolare, il gruppo multidisciplinari che riunisce tutte le figure professionali che hanno la responsabilità della presa in carico del paziente neuromuscolare a livello ospedaliero e sul territorio.
Gruppo Integrato Neuromuscolare ASUIUD
Neurologo | Lorenzo Verriello (coordinatore) | Neurologia Ospedale "S.Maria della Misericordia" |
Neurofisiologo Clinico | Chiara Dalla Torre | Neurologia Ospedale "S.Maria della Misericordia" |
Pneumologi | Vincenzo Patruno | Pneumologia IMFR "Gervasutta" |
Orietta Coletti | Pneumologia Riabilitativa IMFR "Gervasutta" | |
Fisioterapisti riabilitazione respiratoria | Elisa Tomé | Pneumologia Riabilitativa IMFR "Gervasutta" |
Mara Quintilani | Pneumologia Riabilitativa IMFR "Gervasutta" | |
Fisiatra dell’età adulta | Emiliana Bizzarini | Dipartimento di Medicina Riabilitativa IMFR "Gervasutta" |
Fisioterapisti riabilitazione motoria dell’età adulta | Erika Scuor | Dipartimento di Medicina Riabilitativa IMFR "Gervasutta" |
Elena De Paoli | Dipartimento di Medicina Riabilitativa IMFR "Gervasutta" | |
Fisiatri dell’età evolutiva | Stefano Schierano | Riabilitazione Patologie a Esordio Infantile IMFR "Gervasutta" |
Francesca Zecchini | Riabilitazione Patologie a Esordio Infantile IMFR "Gervasutta" | |
Fisioterapista riabilitazione motoria dell’età evolutiva | Ida Verdecchia | Riabilitazione Patologie a Esordio Infantile IMFR "Gervasutta" |
Genetisti | Giuseppe Damante | Istituto di Genetica Medica Ospedale "S.Maria della Misericordia" |
Incoronata Lonigro | Laboratorio di neurogenetica Ospedale "S.Maria della Misericordia" | |
Pediatra | Giovanni Crichiutti | Clinica pediatrica Ospedale "S.Maria della Misericordia" |
Cardiologo | Daniela Miani | Cardiologia Ospedale "S.Maria della Misericordia" |
Psicologo | Valeria Temporin | Libera professionista |
Dietista | Lucia Parmeggiani | Nutrizione clinica Ospedale "S.Maria della Misericordia" |
Logopedista | Graziella Tion | Dipartimento di Neuroscienze Ospedale "S.Maria della Misericordia" |
Infermiere ospedaliero | Anna Calderini | Neurologia Ospedale "S.Maria della Misericordia" |
Lorenza Persello | Neurologia Ospedale "S.Maria della Misericordia" | |
Referente medico Centro Coor. Malattie Rare | Giovanni Ciana | Centro di coordinamento regionale per le Malattie Rare |
Annalisa Sechi | Centro di coordinamento regionale per le Malattie Rare | |
Medici di Distretto | Luigi Canciani | Distretto di Udine |
Barbara Mazzoleni | Distretto di Cividale | |
Brigida Tricase | Distretto di Tarcento | |
Infernieri di Distretto | Mariangela Garlatti | Distretto di Udine |
De Sarno Cristina | Distretto di Cividale | |
Cerri Cristina | Distretto di Tarcento | |
Eleonora Trevisan | Distretto di Tarcento | |
Fisioterapista di Distretto | Carla Toffoli | Distretto di Udine |
Fisiatri di Distretto | Sara Salvin | Distretto di Cividale - Distretto di Tarcento |
Rappresentanti delle associazioni | Daniela Campigotto | UILDM Udine |
I compiti del GIN
Il GIN è in sostanza il gruppo di medici, infermieri e fisioterapisti che all'interno dell'Azienda sanitaria si occupa in modo specifico dei pazienti con malattie neuromuscolari, È coordinato da un neurologo e dovrebbe avvalersi di un case manager con compiti di supporto al coordinatore e gestione complessiva dei percorsi di presa in carico (questa figura è ancora in fase di definizione e individuazione).
Tra i compiti del GIn rientrano, tra l'altro,:
- definire l’obiettivo terapeutico e il Piano Riabilitativo Individuale o Piano Assistenziale Individuale (PAI);
- uniformare i processi tecnici, organizzativi e riabilitativi fra i singoli distretti della stessa
- definire le professionalità che prenderanno in carico il paziente nel “setting” più adeguato (territoriale ed ospedaliero);
- curare l’integrazione del percorso assistenziale, favorire l’implementazione e monitorare gli interventi attraverso azioni programmate o richieste su problematiche emergenti;
- indirizzare la comunicazione fra i servizi impegnati nella presa in carico della persona con SLA-MN facilitando la continuità assistenziale ed evitando alla
persona e alla famiglia la ricerca individuale del servizio o dell’intervento necessario.