L’INPS ha aggiornato la guida alle domande più frequenti sull’ISEE (FAQ ISEE) alla luce delle nuove regole di calcolo dell’ISEE che, a partire dal 29 maggio, hanno ridefinito, in particolare, gli elementi da dichiarare come reddito da parte delle persone con disabilità, escludendo tutti i benefici legati alla condizione di disabilità.
Riportiamo di seguito alcuni dei chiarimenti più significativi forniti dall’INPS su questo punto, segnalando che la nuova versione delle FAQ ISEE, che si può scaricare qui, contiene anche altre indicazioni su situazioni particolari che possono interessare i nuclei familiari con persone con disabilità.
Quadro FC4 redditi e trattamenti da dichiarare ai fine ISEE (da pg.27 a pg.32)
FC4_2 – 05/02/2015 (aggiornato il 29/05/2016)
Quadro FC4, confermate che come previsto dalle istruzioni le prestazioni di seguito elencate non devono essere inserite nel quadro FC4?
– Contributo per l’abbattimento delle barriere architettoniche;
– Voucher per servizi all’infanzia;
– Assegni di cura;
– Bonus gas e elettrico;
– Altre forme di compartecipazione al costo di beni o servizi del disabile.
Non vanno indicati, a prescindere dalla rendicontazione, i contributi erogati a titolo di rimborso per spese che la persona con disabilità e/o non autosufficienza ha la necessità di sostenere per svolgere le sue attività quotidiane (ad esempio i contributi per l’assistenza indiretta, vita indipendente, gli assegni di cura, i contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche o per l’acquisto di prodotti tecnologicamente avanzati o per il trasporto personale).
Non costituiscono trattamenti e non devono perciò essere indicati le eventuali esenzioni e/o agevolazioni per il pagamento di tributi, le riduzioni nella compartecipazione al costo dei servizi, nonché le erogazioni di buoni servizio e/o voucher che svolgono la funzione di sostituzione di servizi.
Analogamente non devono essere indicati i contributi che sono erogati a titolo di rimborso spese, poiché, assimilabili, laddove rendicontati, alla fornitura diretta di bene e/o servizi.
Non costituisce trattamento assistenziale, previdenziale ed indennitario e non va indicato il rimborso spese per le famiglie affidatarie di persone minorenni.
FC4_8 – 11/03/2015
Il contributo affitto erogato dal Comune di competenza deve essere riportato in DSU?
Sì, deve essere riportato in DSU in quanto il contributo affitto non costituisce un rimborso spese e non è assimilabile a una riduzioni alla compartecipazione al costo di servizi.
FC4_12 – 11/03/2015 (aggiornato al e il 29/05/2016)
L’assegno di cura va inserito nell’ISEE (non erogato da INPS)?
L’assegno di cura erogato in relazione all’invalidità non deve essere autocertificato dal dichiarante a seguito dell’approvazione dell’articolo 2 sexies del D.L. n. 42 del 2016, conv. con la legge n. 89 del 2016, che ha escluso dal computo dell’ISEE i trattamenti percepiti in ragione di una condizione di disabilità.
FC4_18 – 26/01/2016 (aggiornato al 29/05/2016)
Si chiede se i contributi per spese per collaboratori devono essere indicati anche se rendicontati.
Tali contributi, se erogati in relazione alla disabilità, in nessun caso devono essere autocertificati dal dichiarante, nel quadro FC4, a seguito dell’approvazione dell’articolo 2 sexies del D.L. n. 42 del 2016, conv. con la legge n. 89 del 2016, che ha escluso dal computo dell’ISEE i trattamenti percepiti in ragione di una condizione di disabilità.
FC4_19 – 03/05/2016
L’importo corrisposto dall’ INAIL quale Indennizzo per Danno Biologico, a seguito di accertata menomazione dell’integrità psico-fisica (DLgs 38/2000) deve essere inserito nel quadro FC4 foglio componente?
L’importo non deve essere inserito ex ratio sentenze del Consiglio di Stato.
FC4_20 – 06/09/2016
Per un soggetto che percepisce una rendita di invalidità permanente INAIL e HA un grado di disabilità rientrante tra quelli previsti dal DPCM 159/2013 come deve essere trattato tale reddito ai fini della compilazione della DSU?
Non si dichiara la rendita e si barra una della casella relative al grado di disabilità (media, grave, non autosufficienza) in modo che venga applicata la maggiorazione dello 0,50 al parametro della scala di equivalenza.
FC4_21 – 06/09/2016
Per un soggetto che percepisce una rendita da invalidità permanente INAIL e NON HA un grado di disabilità rientrante tra quelli previsti dal DPCM 159/2013 come deve essere trattato tale reddito ai fini della compilazione della DSU?
NON si dichiara la rendita e NON si barra una delle casella relative al grado di disabilità (media, grave, non autosufficienza) in modo che NON venga applicata la maggiorazione dello 0,50 al parametro della scala di equivalenza.
FC4_22 – 06/09/2016
Per un soggetto che percepisce una rendita da invalidità permanente INAIL in qualità di erede a titolo di reversibilità come deve essere trattato tale reddito ai fini della compilazione della DSU?
Si dichiara la rendita in quanto non è percepita in funzione della propria condizione di disabilità.