Che sensazione si prova a guardare il mondo dalla cima degli alberi più alti del pianeta? Quali sono i grandi "padri" delle foreste e come comunicano con l'ambiente che li circonda? Perchè una foresta antica non si può sostituire? Cosa significa studiare un albero che ha centinaia o migliaia di anni?
Ce lo racconta Andrea Maroè in questa intervista con la redazione di WheelDM. Non perderla!
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Chi è Andrea Maroè
Agronomo, arboricoltore, istruttore e tree climber professionista, studioso e divulgatore di ecologia arborea.
È stato uno dei pionieri dell’analisi strumentale degli alberi in Italia, lavorando per molte amministrazioni pubbliche in Friuli e fuori regione.
Con oltre 10.000 alberi scalati in giro per il mondo ha arrampicato e misurato per primo, in solitaria, le sequoie americane. Ha scoperto l'abete bianco più alto d'Europa e alcuni tra gli alberi più importanti del Sud America e della Nuova Zelanda.
Si occupa da sempre di divulgazione e ha partecipato come relatore a numerosi convegni e a molte trasmissioni televisive.
Presidente e direttore scientifico dell'associazione “Giant trees foundation” di Tarcento, la scorsa primavera ha guidato una spedizione in Amazzonia alla ricerca dei giganti verdi che fanno respirare il nostro pianeta.