Un gradino di troppo, una porta stretta, un marciapiede senza scivolo: la vita delle persone con disabilità può facilmente trasformarsi in un percorso a ostacoli.
Lo testimoniano bene le immagini della mostra “Questa è la mia città”, dedicata al tema delle barriere architettoniche e, più in generale, del pieno inserimento sociale delle persone con disabilità, che è stata inaugurata l’8 ottobre nell’atrio del Palazzo municipale di Palmanova, in piazza Grande alla presenza, tra gli altri, dell’assessore comunale alle Politiche sociali, Giuseppe Tellini, e di quello alla Cultura, Adriana Danielis.
L’iniziativa, promossa dall’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (Uildm) onlus di Udine in collaborazione con il Comune di Palmanova, è completata da un percorso didattico realizzato dall’associazione di volontariato friulana assieme all’Istituto scolastico comprensivo della città stellata, che coinvolge quattro classi della scuola primaria.
L’esposizione propone, attraverso gli scatti del fotografo Matteo Lavazza Seranto, un viaggio attraverso il percorso compiuto negli ultimi decenni lungo la strada dell’affermazione del diritto all’uguaglianza e alle pari opportunità delle persone con disabilità.
“Si tratta di un cammino che in Friuli, come nel resto d’Italia, – ha spiegato la presidente della Uildm, Daniela Campigotto, – ha fatto sicuramente registrare dei passi avanti, ma che incontra ancora molti ostacoli e, appunto, molte barriere, fisiche e culturali”.
“Questa mostra – ha commentato Tellini – rappresenta un’occasione significativa per acquistare coscienza di un tema di cui, purtroppo, molti si rendono conto solo quando vivono direttamente il problema. In questo senso ci pare particolarmente importante il coinvolgimento delle nuove generazioni attraverso l’intervento a scuola”.