La UILDM nazionale ha dato notizia sul suo sito dell'avvio a partire dal 4 gennaio della somministrazione del vaccino contro il Covid-19 al personale sanitario dei Centri NeMO. Anche la vicepresidente nazionale UILDM Stefania Pedroni, in qualità di operatore sanitario del Centro clinico NeMO Milano, ha ricevuto il vaccino anti Covid 19 che ha così commentato l'avvenimento:
“Si tratta di un momento davvero importante, un passo in avanti che vivo sia come psicologa sia come donna con distrofia: a quasi un anno di distanza dall’inizio della pandemia, questo vaccino ci aiuterà a tornare alla normalità, a essere protagonisti della nostra vita di nuovo”.
La UILDM sottolinea anche l'importanza della notizia data recentemente dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, che ha annunciato la distribuzione del vaccino da febbraio, oltre che per le persone over 80, anche per le persone con disabilità e i loro accompagnatori.
Sul tema vaccino anti - Covid 19 e malattie neuromuscolari è in corso la stesura di un documento a firma della Commissione Medico-Scientifica UILDM, nel frattempo la UILDM ha diffuso un documento pubblicato da World Muscle Society che mira a rispondere alle domande più frequenti sul vaccino arrivate dalla comunità neuromuscolare.
In allegato è possibile scaricare il documento originale, mentre qui si può leggere una traduzione non ufficiale, curata dalla UILDM di Udine, di alcuni dei punti principali del documento.
Nei giorni scorsi, inoltre, la Consulta regionale delle associazioni di persone disabili e delle loro famiglie del Friuli Venezia Giulia ha scritto al vicepresidente e assessore alla Salute della Regione, Riccardo Riccardi, per chiedere che le persone con disabilità siano inserite tra le categorie da vaccinare con priorità fin da questa prima fase, anticipando i tempi previsti dal calendario ministeriale.
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