Oltre 200 contatti, via telefono, chat e videocollegamenti, con una novantina di visite domiciliari. Sono i numeri di sei mesi di attività dell'iniziativa "Non perdiamoci di vista" realizzata dalla UILDM di Udine nel corso della prima parte del 2022.
Il progetto, che ha potuto contare su un contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali, ha coinvolto complessivamente 32 persone con disabilità prevalentemente della provincia di Udine.
Com'era previsto l'attività si è sviluppata con due tipi di intervento:
- l'attivazione di uno sportello di ascolto, informazione, supporto psicologico e relazionale aperto senza particolari formalità a tutte le persone con patologie neuromuscolari che hanno contatti con l'associazione;
- l'individuazione di un gruppo più ristretto di utenti, rispetto ai quali sviluppare un'azione più proattiva, con contatti a distanza e visite domiciliari svolti con cadenza regolare dai volontari e dai collaboratori della sezione.
I contatti con le persone con disabilità e i loro familiari, oltre ad offrire uno spazio di socializzazione e condivisione delle problematiche legate alla malattia, hanno consentito di dare informazioni rispetto a contributi, percorsi sanitari e di assistenza, vaccinazione anti Covid-19, e di rilevare bisogni che hanno portato all’attivazione di altri interventi di supporto (servizi di trasporto, sostegno psicologico, sostegno nella ricerca di personale per l’assistenza, ecc.).
L'attività proseguirà anche nella seconda metà dell'anno.
L'attività "Non perdiamoci di vista", per il periodo da gennaio a giugno 2022, è stata finanziata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali ai sensi degli artt. 72 e 73 del d.lgs. 117/2017 – Codice del Terzo Settore.