Aboliti il Fondo SLA e il Fondo Gravissimi, nasce l'Assegno dedicato alle persone in condizione di gravissima disabilità (AGD) - Art.9
Il Fondo SLA e il Fondo per il sostegno a domicilio di persone in situazioni di bisogno assistenziale a elevata intensità, che erano al di fuori del FAP e avevano propri regolamenti, vengono aboliti.
A loro posto viene creata una nuova forma di intervento che risponde alle medesime finalità: l'Assegno dedicato alle persone in condizione di gravissima disabilità (AGD) "destinato alle persone in condizione di disabilità gravissima, ivi incluse quelle affette da sclerosi laterale amiotrofica e quelle in condizione di grave demenza".
La condizione di gravissima disabilità "è accertata dall’UVM tramite i distretti sanitari, che hanno il compito di effettuare la valutazione dei casi, anche in raccordo con altre strutture aziendali".
Il limite ISEE per poter ricevere il sostegno è di 60.000 euro (elevato a 65.000 in caso di minori).
I contributi sono assegnati in modo automatico sulla base di una serie definita di scaglioni ISEE e vanno da un minimo di 10.704 euro all'anno (per chi ha un ISEE da 45.001 a 60.000 euro) a un massimo di 24.000 euro (per chi ha un ISEE fino a 7.500 euro). Tali importi possono aumentare dal 10 al 25 per cento nel caso di figli minori di 21 anni a carico.
Per il quadro completo si veda la tabella a fine pagina.
Non è prevista alcuna rendicontazione
“In considerazione della condizione di gravissima disabilità dei beneficiari e dell’elevato carico assistenziale richiesto a causa di tale condizione, gli interventi di cui al comma 3 non sono soggetti a rendicontazione”. (Art. 9 - Comma 7)
■ Cosa succede a chi usufruiva del Fondo Gravissimi?
Le norme transitorie inserite nel Regolamento, garantiscono a chi usufruiva del vecchio Fondo gravissimi (Fondo per il sostegno a domicilio di persone in situazioni di bisogno assistenziale a elevata intensità) di continuare a percepire almeno la stessa entità di contributi che percepiva prima (anche tenendo conto del cumulo possibile fino a 20.000 euro con i contributi FAP).
"Fatta salva la possibilità per l’UVM, di concerto con la persona o con chi ne fa le veci, di optare per una diversa tipologia di intervento FAP ritenuto più appropriato", le persone già beneficiarie del Fondo gravissimi sono "anche in deroga ai requisiti minimi di gravità previsti dalla nuova disciplina", ammesse di diritto all'Assegno dedicato alle persone in condizione di gravissima disabilità (AGD) "con la contestuale chiusura, qualora attivi, dei progetti FAP già disposti a loro favore". (Art.15 , comma 5)
Inoltre, "alle persone che già usufruivano del cumulo con il FAP va garantita in ogni caso una quantificazione del progetto annuale almeno pari a quello cumulato nell’anno 2023, anche in deroga alle quote tabellari". (Art.15 , comma 7)
La presa in carico con la definizione dei nuovi progetti personalizzati dovrebbe avvenire entro 90 giorni dall'entrata in vigore del Regolamento.
Chi ha un ISEE al di sotto dei 7.500 euro, inoltre, potendo contare su 24.000 euro, dovrebbe avere un significativo aumento rispetto al limite precedente che, nel caso di cumulo con il FAP era di 20.000. Un aumento più contenuto riguarderà chi ha un ISEE tra 7.501 e 15.000 euro, che percepirà 20.988 euro l'anno.
■ Cosa succede alle persone che usufruivano del Fondo SLA?
Anche nel caso delle persone che usufruivano del Fondo SLA le norme transitorie mirano a garantire la continuità.
Le persone già beneficiarie e quelle ammesse al beneficio nell'ultimo quadrimestre del 2023 continueranno a percepire il contributo del vecchio Fondo SLA con le stesse modalità fino a tutto il primo quadrimestre 2024.
Dal 1° maggio saranno ammesse di diritto a beneficiare del nuovo Assegno dedicato alle persone in condizione di gravissima disabilità (AGD)
Sotto il profilo dell'entità dei contributi, poiché lo schema degli scaglioni ISEE ricalca quello del vecchio Regolamento del Fondo SLA, non dovrebbero esserci effetti penalizzanti, anche considerando che, mentre il Fondo SLA prevedeva due fasce di gravità, il nuovo Regolamento ne prevede una sola, che corrisponde a quella che prima prevedeva gli importi più elevati.
Inoltre i contributi annuali previsti per le diverse fasce sono in tutti i casi superiori a quelli previsti dal vecchio Fondo SLA, da poche centinaia di euro a 2.000 euro in più nel caso di chi ha un ISEE fino a 7.500 euro.
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>> Scarica il testo integrale del Nuovo Regolamento del FAP - DPGR 214/2023
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