In una cornice poco ideale per fare sport, oltre trecento appassionati delle marce amatoriali hanno battuto i percorsi preparati in barba alla piogerellina fitta e continua che ha ostacolato per tutta la mattinata domenicale l’appuntamento di sport e solidarietà.
La manifestazione, giunta alla 20a edizione, può senz’altro dirsi riuscita per il risultato complessivo che ha realizzato un contributo importante indirizzato alla Sezione udinese dell’Unione italiana Lotta alla distrofia Muscolare, perchè si è avvalso anche di iniziative di contorno tutte focalizzate sull’obiettivo finale: come, non di peso marginale, le tavolate di dolci fatti in casa prodotti da tante famiglie di Ruda e dintorni.
Numerosi i gruppi sportivi presenti, provenienti da tutta la Regione, ma anche dalla vicina Slovenia. Il più numeroso è risultato il sodalizio dei Donatori Sangue Campolongo – Tapogliano, che ha sopravanzato quelli dell’Olmo, dei Millepiedi, dei Teenagers, dell’ Uoei di Udine, degli Amis di Vie Rome di Gonars, degli amici di Palmanova e di Tolmezzo.
La manifestazione sportiva, che rientra nel calendario delle proposte FIASP, ha potuto avvalersi proprio di un’unione di forze riunite per fare solidarietà: dai Marciatori Rudesi in primis, con la collaborazione dell’Usacli locale, agli addetti del Corpo della Protezione Civile, dell’Auser locale e con l’assistenza dei volontari della Croce Verde di Cervignano.
Molti sono stati gli apprezzamenti dei partecipanti riguardo la meticolosa preparazione dei percorsi e di tutta l’organizzazione della giornata, che, attraverso cospicui ristori caldi ed energetici dolci, ha potuto tranquillamente ritrovare tutti i partenti in un ritorno umido ma incolume presso l’area del Ricreatorio Parrocchiale “don Valeriano Lepre”.
Alle premiazioni sono stati copiosi i ringraziamenti ed i complimenti raccolti per tutto il Comitato Organizzatore da Franco Quargnal, maratoneta di tante spedizioni e sportivo di indubbia disponibilità.
Per il Comune è intervenuto l’assessore Renato Ulian che ha portato il saluto dell’Amministrazione e si compiaciuto per l’energia che la manifestazione mette ancora in risalto.
Al professor Mario Matassi, indimenticato ex-docente delle scuole Medie locali e protagonista in primis delle iniziative di contorno alla manifestazione sportiva, indirizzate tutte a favore di chi è stato colpito dalla distrofia muscolare, il compito ambito di ringraziare ancora una volta i comitati sportivi ed il comitato di mamme per la instancabile azione di solidarietà.
Toccanti infine i ringraziamenti della presidente della sezione UILDM di Udine, Daniela Campigotto, che ha avuto parole di riconoscenza per gli organizzatori rudesi ed ha spiegato il lavoro della sezione udinese e le tante iniziative che vengono proposte per stare vicino agli associati e dare loro la possibilità di una vita dignitosa.
e.r.