Contributi per l'installazione di ascensori - Novità 2021!

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Contributi per l'Installazione e l'adeguamento di ascensori

Art. 23 della L.R. 19 febbraio 2016, n.1 (“Riforma organica delle politiche abitative e riordino delle Ater”)

La Legge regionale di Riforma organica delle politiche abitative del febbraio 2016, dedica l'articolo 23 alla “Installazione di ascensori in edifici pubblici e privati”.

La norma stabilisce che “la Regione sostiene gli interventi di installazione di ascensori in immobili pubblici e privati con più di tre livelli fuori terra al fine di migliorare la fruibilità e l'accessibilità degli spazi abitativi” e che gli incentivi concessi “sono cumulabili con altre agevolazioni aventi la stessa finalità entro i limiti della spesa sostenuta”.

La definizione delle misure degli incentivi, dei requisiti dei beneficiari, dei criteri e delle modalità di concessione degli incentivi, tuttavia, è rimandata all'emanazione di appositi regolamenti.

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Contributi per l'installazione e l'adeguamento di ascensori negli edifici privati esistenti

Con il Decreto del Presidente della Regione 129/2020 (pubblicato sul BUR n. 43 del 21 ottobre 2020) è stato emanato il regolamento per l'assegnazione degli incentivi che riguardano gli immobili privati esistenti.

A chi sono destinati i contributi

Destinatari dei contributi sono i condomìni ubicati sul territorio regionale, con più di tre livelli fuori terra calcolati a partire dal piano più basso dell’edificio, composti da almeno due unità immobiliari a destinazione d’uso residenziale di proprietà di almeno due diversi soggetti privati.

Quali interventi sono finanziabili

Le iniziative per le quali è possibile richiedere il contributo sono:  l'installazione di ascensori e l’adeguamento di ascensori già esistenti, da realizzare su parti comuni o spazi connessi al condominio al fine di migliorare la fruibilità e l'accessibilità degli spazi abitativi ossia di migliorare la possibilità di accedere agli spazi che servono o connettono funzionalmente le unità immobiliari a destinazione residenziale nonché di raggiungere le singole unità immobiliari.

È esclusa la concessione di contributi per la realizzazione di opere obbligatorie ai sensi della legge 13/1989 e del decreto del Ministro dei lavori pubblici 236/1989.

Le spese ammissibili

Sono ammesse a finanziamento, oltre alla spesa per la cabina e per le apparecchiature, le spese sostenute, per le opere necessarie all’adeguamento dei vani scale relativi; le spese per l’eventuale contestuale installazione di servoscala o piattaforme elevatrici necessarie al raggiungimento e utilizzo dell’ascensore; le spese relative a competenze professionali per la progettazione, direzione lavori, collaudo e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione per un importo non superiore a 4.000,00 euro.

L'importo dei contributi

Gli incentivi consistono in contributi in conto capitale che variano a seconda della tipologi e dell'importo della spesa e del fatto che l'edificio abbia fino a sei livelli fuori terra o più di sei livelli fuori terra.

Installazione di nuovi ascensori

Se l'edificio ha fino a sei livelli fuori terra il contributo coprirà  il 50% delle spese ammissibili su una spesa massima riconoscibile di 80.000 euro.

Se l'edificio ha più di sei livelli fuori terra il contributo coprirà  il 50% delle spese ammissibili su una spesa massima riconoscibile di 100.000 euro.

Adeguamento di ascensori già esistenti

Se l'edificio ha fino a sei livelli fuori terra il contributo coprirà  il 40% delle spese ammissibili su una spesa massima riconoscibile di 50.000 euro.

Se l'edificio ha più di sei livelli fuori terra il contributo coprirà  il 40% delle spese ammissibili su una spesa massima riconoscibile di 80.000 euro.

La presentazione della domanda

La domanda di contributo è presentata alla Regione dall’amministratore del condominio ovvero da un rappresentante dei condòmini munito di mandato prima dell’inizio dei lavori ed entro i termini previsti dall’apposito Bando, e deve riguardare una sola iniziativa.

La graduatoria

Le domande ammissibili sono inserite in una graduatoria che rimane in vigore per due anni dalla sua approvazione. I contributi sono assegnati fino all’esaurimento dei fondi, secondo l'ordine di graduatoria.

 

Per saperne di più

Per controllare se ci sono bandi in corso, sapere come fare la domanda, trovare la modulistica e maggiori informazioni guarda la pagina dedicata sul sito della Regione Friuli Venezia Giulia

Il bando per le domande 2021 è stato pubblicato sul BUR (Bollettino Ufficiale della Regione) n. 4 del 27 gennaio 2021.

 

Ritratto di admin

Margaret

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