Il 2016 si apre con una buona notizia. Nella seduta del 29 dicembre la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato le modifiche al regolamento per la concessione di contributi ai disabili fisici per l'acquisto e l'adattamento di autoveicoli per il trasporto personale (per fruire dei contributi l'auto deve avere degli adattamenti che vengono iscritti sulla carta di circolazione, non basta che sia acquistata da una persona con disabilità), nonché per il conseguimento dell'abilitazione alla guida.
LE NOVITÀ PIÙ IMPORTANTI
Nella sostanza il nuovo testo ricalca quello vigente fino al dicembre 2014, con due rilevanti novità.
Le domande si fanno alle AAS
La prima è che a gestire le domande, come già stabilito dalla Finanziaria regionale dello scorso anno, d'ora in avanti saranno le Aziende per l'assistenza sanitaria e non più la Direzione centrale salute e protezione sociale della Regione. Le richieste di contributo, dunque, andranno indirizzate all'AAS competente in base al territorio di residenza.
Si può fare domanda anche per il 2015!
La seconda riguarda la "retroattività" del regolamento per il 2015. Anche accogliendo le sollecitazioni venute dal mondo delle associazioni delle persone con disabilità, infatti, la Giunta ha preso atto che i tempi tecnici necessari per adeguare il regolamento ne avevano di fatto bloccato il funzionamento per un anno.
Per rimediare a questa situazione, le norme transitorie prevedono:
- che siano considerate valide le domande eventualmente già presentate dal 1° gennaio 2015 alla data di entrata in vigore del regolamento
- che siano ammissibili anche le domande riferite a spese già effettuate dal 1° gennaio 2015 alla data di entrata in vigore del regolamento
In questi casi il contributo verrà calcolato sulla base della spesa effettivamente documentata.
Chi ha acquistato o adattato un autoveicolo per il trasporto di persone con disabilità nel corso del 2015 può, quindi, fare domanda per i contributi anche se ha già effettuato la spesa. Mentre per il 2016, la domanda, come in passato andrà fatta rigorosamente prima dell'acquisto.
Entrata in vigore.
Il regolamento è entrato in vigore dal 20 gennaio 2016, con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione n.3 del D.P.Reg. n. 01 che ha ufficializzato la delibera del 29 dicembre.
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ALTRE MODIFICHE
Isee
L'entità dei contributi e la soglia ISEE per poterli richiedere (non si deve superare i 25.000 euro) restano invariati. Tuttavia, com'era inevitabile, il riferimento è ora al nuovo ISEE entrato in vigore dal 2015 e, dunque, come per altri benefici, potrebbero esserci delle ricadute rispetto alla platea dei potenziali beneficiari.
In proposito va ricordato che la Consulta regionale delle associazioni dei disabili, chiamata ad esprimere un parere sulla nuova norma, nel dare il suo assenso, aveva proposto di modificare questo punto. La Giunta però, come spiega il testo della delibera, ha ritenuto "di non apportare modifiche al testo proposto, in quanto per le prestazioni agevolate di natura socio-sanitaria è già vigente la possibilità per le persone con disabilità di considerare un nucleo familiare ridotto".
Allo stesso modo la Giunta non ha accolto l'altra richiesta della Consulta "sull’introduzione di una fattispecie contributiva relativa ai comandi di guida, in quanto già esistente e gestita dalle Aziende per l’assistenza sanitaria, ai sensi dell’articolo 27, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;".
Lo stanziamento dei fondi
Il nuovo regolamento stabilisce anche il meccanismo con cui la Regione ripartirà ogni anno i fondi tra le varie AAS. Una volta definito con la Finanziaria lo stanziamento complessivo per questi contributi, la Regione distribuirà i fondi "prioritariamente in proporzione alle risorse necessarie per far fronte alle domande giacenti, quindi in parti uguali al netto delle eventuali risorse non utilizzate", sulla base delle informazioni che le AAS comunicheranno ogni ottobre. Per il 2016, primo anno di applicazione, le risorse sono distribuite in misura uguale tra tutte le AAS. Nel Bilancio regionale per il 2016 i fondi disponibili ammontano a 450.000 euro.
Nessun adeguamento all'inflazione
Con le modifiche introdotte viene anche cancellato l'adeguamento annuale dei massimali di spesa ammissibile a contributo sulla base della "variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo calcolato dall’ISTAT", che peraltro non risulta essere stata applicata in passato, visto che i massimali non sono mai stati modificati.
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►Leggi il comunicato della Giunta regionale sull'approvazione del nuovo regolamento
