Aumentano le pensioni di invalidità, ma non per tutti.

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ATTENZIONE! AGGIORNAMENTO!

L'importo della maggiorazione della pensione e i limiti di reddito previsti per accedervi vengono aggiornati ogni anno dall'INPS.

Per il 2024 la maggiorazione massima è fissata in 401,72 euro, mentre i limiti di reddito sono di 9.555,65 euro per il pensionato solo e di 16.502,98 euro per il pensionato sposato.

Il "Decreto agosto" (Decreto legge 14 agosto 2020, n.104, art.15) ha introdotto importanti novità che riguardano le pensioni di invalidità percepite da alcune categorie di persone con disabilità che subiranno un aumento, dovendo raggiungere per legge l'importo di 651,51 euro mensili per tredici mensilità.

CHI NE HA DIRITTO

Hanno diritto all'integrazione della pensione:

-  gli invalidi civili totali (100% di invalidità)

- sordi o ciechi civili assoluti

titolari di pensione o che siano titolari di pensione di inabilità previdenziale (legge 222/1984, art.2) dai 18 ai 60 anni

LIMITI DI REDDITO

Per avere diritto all'integrazione della pensione, inoltre, non bisogna superare questi limiti di reddito:

- il reddito personale di riferimento per il pensionato solo è di 8.469,63 euro;

- il reddito coniugale di riferimento per il pensionato sposato è di 14.447,42 euro.

ESCLUSI

Sono esclusi dall'aumento gli invalidi civili parziali o i minori invalidi, anche ciechi o o sordi.

QUANTO SI PERCEPIRÀ DI AUMENTO

La logica della legge è quella di garantire agli invalidi civili totali un reddito minimo pari a 651,51 euro mensili per tredici mensilità, pari a 8.469,63 euro. Per questa ragione, chi ha già un reddito che raggiunge questo importo viene escluso dall'aumento. Chi è sotto questa soglia, invece, riceverà un aumento pari alla differenza tra il reddito che ha già e quello teorico previsto dalla legge.

In sostanza, l'aumento massimo sarà percepito dagli invalidi civili totali che non hanno altri redditi oltre alla pensione di invalidità e che riceveranno 364,70 euro mensili in più. Chi, invece, oltre alla pensione ha altre fonti di reddito, vedrà ridursi l'aumento in maniera proporzionale al reddito su cui può contare. L'aumento si azzererà nel caso in cui la somma tra pensione di invalidità e altri redditi raggiunga già gli 8.469 euro all'anno.

Alcuni esempi

Invalido civile 100%
Pensione di invalidità  (annuale) 3.728,53 euro
Altri redditi  0
Aumento 364 euro circa al mese  (4.732 circa all'anno)

Invalido civile 100%
Pensione di invalidità  (annuale) 3.728,53 euro
Altri redditi annuali  2.000 euro
Aumento 210 euro circa al mese  (2.730  circa all'anno)

Invalido civile 100%
Pensione di invalidità  (annuale) 3.728,53 euro
Altri redditi annuali  4.800 euro
Nessun aumento

DA QUANDO SCATTA L'AUMENTO

Il "Decreto agosto" (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 203 del 14 agosto 2020, supplemento ordinario) ha stabilito che la maggiorazione della pensione di invalidità decorre dal 20 luglio 2020. In quella data, infatti, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Sentenza della Corte costituzionale n.152, del 23 giugno 2020, che ha dichiarato l'incostituzionalità della legge 28 dicembre 2001, n. 448 nella parte in cui escludeva dall'aumento "a un milione di lire" le pensioni di invalidità di chi aveva meno di 60 anni.

L'INPS ha emanato la circolare che definisce le modalità con cui verranno erogati gli aumenti delle pensioni di invalidità decisi dal "Decreto agosto" con la circolare n.107/2020 di fine settembre. Leggi qui il nostro approfondimento.

Il 13 ottobre invece l'INPS ha pubblicato sul suo sito un comunicato per annunciare che l'istituto "con la prossima rata di novembre 2020 provvederà a mettere in pagamento la maggiorazione sociale". Leggi qui il nostro approfondimento.

Ricordiamo che l'aumento è automatico, senza bisogno di domanda, per invalidi civili totali, sordi o ciechi civili assoluti, mentre chi invece ha la pensione di inabilità (legge 222/1984), deve presentare un'apposita domanda, secondo le indicazioni fornite dall'INPS con il messaggio 9 ottobre 2020, n. 3647.

PER SAPERNE DI PIU'

Per capire meglio come si è arrivati a questo aumento e approfondire alcuni aspetti importanti (per esempio quali sono i redditi da considerare per verificare se si supera o no il limite di reddito), vi consigliamo la lettura su Handylex degli articoli Decreto “agosto”: novità ulteriori sugli aumenti delle pensioni agli invalidi e Incremento della pensione: ne ho diritto? E quanto mi spetta?. Alla fine del secondo è anche possibile, inserendo poche semplici informazioni, ottenere un calcolo dell'aumento cui si avrà diritto.

 

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