Il 13 ottobre l'INPS ha pubblicato sul suo sito un comunicato per annunciare che l'istituto "con la prossima rata di novembre 2020 provvederà a mettere in pagamento la maggiorazione sociale in favore dei soggetti titolari di pensione per invalido civile totale 100%, pensione per i sordi, pensione per i ciechi civili assoluti e dei titolari di pensione di inabilità ex lege 222/1984".
Si tratta dell'incremento fino a 651,51 euro per 13 mensilità che, con la sentenza della Corte Costituzionale (n. 152/2020) e il decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, è stato esteso ai soggetti riconosciuti invalidi civili totali, sordi o ciechi civili assoluti a partire dai 18 anni di età, purchè in presenza di alcuni requisiti di reddito (vedi qui e qui gli articoli precedenti).
Per gli invalidi civili totali, ciechi civili assoluti e sordi in possesso dei requisiti di legge, l'adeguamento sarà riconosciuto in automatico, con decorrenza dal 20 luglio 2020. Tali soggetti, quindi, non dovranno presentare nessuna domanda.
Chi invece ha la pensione di inabilità (legge 222/1984), deve presentare un'apposita domanda, secondo le indicazioni fornite dall'INPS con il messaggio 9 ottobre 2020, n. 3647. La domanda si compila online, accedendo direttamente al servizio Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci oppure facendosi assistere da un CAF. Se si presenta domanda entro il 30 ottobre, si può chiedere gli arretrati da agosto.