La mostra sulle barriere al “Pertini” di Pordenone

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Dal 16 aprile al 4 maggio nell’atrio dell’Istituto tecnico per geometri “Pertini” di Pordenone sarà allestita la mostra fotografica “Questa è la mia città” dedicata al tema delle barriere architettoniche e curata dall’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare Onlus, associazione di volontariato che opera a favore delle persone affette da malattie neuromuscolari.

L’esposizione che affianca le immagini realizzate dal fotografo Matteo Lavazza Seranto con una serie di testi informativi, è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 21.30 e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30.

La mostra vuole promuovere l’idea che una città “accessibile” è una città migliore per tutti e propone una riflessione sul tema dell’integrazione delle persone con disabilità nei vari aspetti della vita sociale.

Si tratta di un cammino che in Friuli, come nel resto d’Italia, in questi anni ha fatto sicuramente registrare dei passi avanti, ma che incontra ancora molti ostacoli e, appunto, molte barriere, fisiche e culturali.

L’evento, organizzato grazie alla disponibilità dell’Istituto “Pertini” e all’impegno delle due sezioni di Udine e Pordenone della Uildm, si colloca all’interno delle iniziative del Polo formativo Cat, che vede collaborare a livello regionale una decina di istituti scolastici superiori a indirizzo “Ambiente, costruzioni, territorio”, all’interno di una rete di cui è capofila proprio il “Pertini”.

In particolare, la mostra verrà inaugurata nella mattinata di martedì 16 aprile in concomitanza con un convegno che rientra nel progetto “Vivere in sicurezza” organizzato dal Polo Cat in collaborazione con il Centro Regionale di informazione sulle barriere architettoniche (Criba) e che si propone di fornire agli studenti elementi normativi e tecnico-progettuali relativi ai temi della sicurezza e dell’accessibilità di spazi e ambienti.

L’evento formativo si svolgerà dalle ore 9.30 alle ore 12.30 all’auditorium “Concordia” e vedrà la partecipazione di circa 200 alunni di istituti tecnici di tutta la regione. Tra gli interventi previsti, quelli dei rappresentanti dell’Inail, dell’Università di Udine, del Criba e dei due presidenti delle sezioni di Udine e Pordenone della Uildm.

La mostra sarà anche un’occasione per ricordare la figura dell’architetto Paolo De Rocco prematuramente scomparso nel maggio 2012. Originario di San Vito al Tagliamento fu uno dei primi professionisti in Italia ad occuparsi in modo approfondito del tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche e della progettazione accessibile, divenendo un punto di riferimento a livello nazionale su queste tematiche.

Ritratto di admin_udine2

admin_udine2