I servizi online dell'amministrazione pubblica che richiedono l'accesso con un sistema di accreditamento forte (SPID , CIE - Carta di identità elettronica, CNS - Carta nazionale dei servizi) sono sempre di più ed è sempre più utile anche per le persone con disabilità familiarizzare con questi nuovi strumenti che possono consentire di gestire molte pratiche e raccogliere molte informazioni utili senza bisogno di andare nei diversi uffici.
Qui vi spieghiamo come fare per ottenere le credenziali SPID (Sistema pubblico di identità digitale).
■ A chi rivolgersi per avere SPID
Ci sono diversi operatori che forniscono il servizio SPID.
In questa pagina del sito del Sistema Pubblico di Identità Digitale si trova un elenco sempre aggiornato, con diverse informazioni sui servizi offerti e sulle modalità di riconoscimento dei vari gestori:
■Le modalità di riconoscimento
Trattandosi di un'identità digitale che dà accesso a tutti gli account personali della pubblica amministrazione e sostituisce di fatto la firma del cittadino in molte procedure, alla base della concessione di SPID c'è sempre una procedura di riconoscimento dell'identità di chi la richiede.
In sintesi questi sono i modi in cui può avvenire il riconoscimento:
● di persona, presso gli uffici dei gestori di identità digitale o gli sportelli delle pubbliche amministrazioni o di attività commerciali che hanno attivato una procedura a sportello o delle postazioni convenzionate con uno o più gestori per la verifica dell'identità degli utenti.
● via webcam, con operatore messo a disposizione dal gestore di identità, o con un selfie audio-video, insieme al versamento di una somma simbolica tramite bonifico bancario.
● con Carta d’Identità Elettronica (CIE) o passaporto elettronico attraverso le app dei gestori di identità digitali fruibili da smartphone o tablet;
● con CIE, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) ovvero la tessera sanitaria (che va però attivata), con firma digitale, in tutti i casi sempre grazie all’ausilio di un lettore di smart card e del relativo pin.
■ Cosa serve sempre
In ogni caso per poter fare richiesta di SPID bisognerà avere a portata di mano
- la tessera sanitaria
- un documento di identità non scaduto
- un telefono cellulare
- un indirizzo email.
■ Riconoscimento di persona
In questo caso prima si compila la richiesta di SPID sul sito del gestore (in genere allegando già la scansione di un documento di riconoscimento e della tessera sanitaria) e poi ci si deve recare a uno sportello per essere identificati. Non tutti i gestori assicurano questa possibilità in Friuli Venezia Giulia, poiché è legata alla presenza di sportelli sul territorio.
Sotto questo profilo la scelta più semplice resta quella di POSTE ITALIANE, visto il gran numero di uffici presenti in Comuni grandi e piccoli e la possibilità di prenotare l'appuntamento, risolvendo la pratica in una manciata di minuti. Purtroppo la procedura di riconoscimento che fino a poco tempo fa era gratuita, costa ora 12 euro.
Una buona alternativa è rappresentata da INFOCERT che consente di fare il riconoscimento nelle tabaccherie e negozi aderenti al sistema Money Sisal Pay al costo di 8,99 euro oppure presso una serie di sportelli delle camere di commercio, della CNA e altri soggetti al costo di 14,90 euro. L'elenco aggiornato degli sportelli si trova qui.
LEPIDA invece offre il riconoscimento di persona gratuito su appuntamento presso gli sportelli di alcuni CAF (Centri di assistenza fiscale). L'elenco aggiornato degli sportelli si può trovare in questa pagina in formato mappa e in questa in formato elenco con tutte le indicazioni degli orari di apertura e delle modalità di prenotazione di un appuntamento. In provincia di Udine, al momento (gennaio 2022), risultano abilitati una serie di sportelli nelle sedi dei CAF CISL di Udine, Cervignano, Cividale, Gemona, Manzano, Mortegliano, Palmanova, San Daniele, Tolmezzo, Tricesimo.
Anche TIM ha attivato dei Punti di Riconoscimento. In questo caso però la procedura costa 14,99 euro.
■ Per chi ha un conto Bancoposta o una Postepay
Se avete un conto BancoPosta o una Postepay e avete certificato il numero di cellulare, potete registrarvi online, inserendo le credenziali poste.it e il codice di verifica che arriverà via SMS.
Gratis e senza bisogno di andare in posta.
Per certificare il numero di un cellulare bisogna associarlo al proprio conto o alla propria carta: è un’operazione che si può fare negli uffici postali con l'aiuto di un operatore o da soli usando gli sportelli ATM o l'internet banking (qui le Poste spiegano come fare).
■ A distanza con registrazione audio-video e bonifico simbolico
Si tratta di registrare con il cellulare un piccolo video, esibendo i documenti di identità e seguendo le indicazioni del gestore e di caricarlo sulla piattaforma del gestore. La procedura si completa con l'invio di un bonifico simbolico (in genere 1 euro) da un conto corrente intestato a chi fa la richiesta di SPID.
Questo metodo evita di dover andare fisicamente allo sportello, ma non è sempre facile realizzare un video che abbia le caratteristiche richieste dal sistema di riconoscimento. C'è il rischio di dover ripetere l'operazione più volte.
■ A distanza con operatore
Alcuni gestori offrono anche la possibilità di fissare un appuntamento a distanza con un loro operatore per un riconoscimento via webcam. Il servizio però è a pagamento. In genere si va da circa 15 euro a quasi 30 euro.
L'offerta più economica è quella dell'operatore Sielte che chiede 9,90 euro. In teoria ci sarebbe anche un servizio gratuito ma il numero di appuntamenti quotidiano è limitato e tende ad esaurirsi rapidamente.
■Altri metodi
Altri modi per ottenere il riconoscimento a distanza sono previsti per chi possiede la Carta di identità elettronica o il passaporto elettronico (con il relativo PIN); la firma digitale; una Carta nazionale/regionale dei servizi (in pratica la tessera sanitaria che va però attivata) con un lettore smart card.
ATTENZIONE!
L'elenco dei fornitori di SPID, dei loro servizi e delle condizioni previste per i diversi modi di attivazione cambia di frequente. Vi consigliamo di consultare sempre la pagina ufficiale del servizio SPID dedicata a queste informazioni che viene costantemente aggiornata.
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Questa scheda informativa è stata realizzata nell’ambito dell’iniziativa “Non ti lascio solo” finanziata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali ai sensi dell’art. 72 del D.Lgs. 117/2017 – Codice del Terzo Settore.
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